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Monti: “Il nuovo Messaggero? Una buona notizia per l’Italia”

“Il progetto di rinnovamento di un grande giornale come Il Messaggero è una buona notizia per l’Italia perché smentisce chi sostiene che nei momenti di crisi non c’è molto da fare e ci si debba accucciare aspettando che passi”. Il presidente del Consiglio, Mario Monti, lo ha sottolineato, intervenendo alla presentazione del nuovo progetto editoriale de “Il Messaggero” a 134 anni dalla sua nascita, allo spazio Open Colonna a Roma, alla presenza di numerosi esponenti del Governo e dei vertici istituzionali. Accolto da Francesco Gaetano e da Azzurra Caltagirone, presente Pier Ferdinando Casini, il presidente del Consiglio ha sottolineato che progetti come questo smentiscono inoltre “il declino strutturale della carta stampata. Innovazione – ha detto Monti – significa ribellarsi ad una fine annunciata. Non è solo una sfida economica perché l’importanza di un giornale come questo va al di là dell’impresa e coinvolge aspetti cruciali della democrazia”.
 
Il presidente del Consiglio ha anche accennato al suo rapporto con i media: “Determinante anche se non semplice e mai riposante”. “Ma ho sempre tratto benefici dall’incontro con la stampa- ha detto – in termini di chiarezza, idee e confronto”. Azzurra Caltagirone, davanti al presidente della Fieg Giulio Anselmi, ha sottolineato “la passione e la dedizione che hanno contrassegnato il lavoro del quotidiano in questi 134 anni. Un giornale – ha detto – che si è sempre battuto per i valori civili, con equilibrio. Il nuovo Messaggero continuerà nel suo solco storico dando ai propri lettori più contenuti e facilità di lettura”. Il direttore Mario Orfeo ha descritto il progetto del nuovo quotidiano rinnovato nella sua veste tipografica.


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